Il Siracusa non si ferma, come un leone affamato ha inseguito il lupo silano e lo ha sbranato. Prima però due sbadigli improvvisi lo hanno graffiato con un 0-2 nei primi 13’ minuti di gara. Il primo avviene già al 2’ minuto: la retroguardia aretusea recupera il pallone favorendolo pericolosamente al portiere Tomei che se lo allunga troppo, l’attacco del Cosenza è li a due passi, lo intercetta e Mendicino mette in rete. Il biglietto da visita della squadra di casa non è dei migliori per il proprio pubblico presente. E al 12’ altro colpo del Cosenza: Caccavallo dalla metà campo cosentina taglia con un sinistro verso l’area avversaria, Mungo controlla fra due avversari e tira in rete. Siracusa 0 Cosenza 2 dopo neanche un quarto d’ora di gioco. I tifosi cosentini nemmeno ci credono. Sembra fatto apposta, il tifoso siracusano quando è reduce da partite esaltanti sembra debba essere destinato alle più cattive sorprese. Ma il leone si sveglia. Al 17’ Spinelli da grande distanza tira un missile che si stampa sulla traversa. Lo stadio continua ad incitare e a spingere i leoni. Al 22’ Catania è in area avversaria, si libera di 3 avversari e crossa, Grillo di testa insacca la rete con un bellissimo gol. Il pubblico siracusano esulta. Al 24’ è Mazzocchi ad andare vicino al gol con un pallonetto dopo una incursione fallita di Scardina, ma Pascali salva il Cosenza sulla linea. Al 37’ Catania triangola con Scardina e con un tiro dal limite centra la porta: 2-2. Il pubblico perdona e viene ripagato per il grande incitamento e la spinta data ai leoni. Nel secondo tempo la musica non cambia, è il Siracusa ad avere più benzina e cattiveria. E al 73’ minuto Sandomenico recupera il pallone e con un diagonale espugna il portiere dal limite dell’area: esplode il De Simone, parecchie zone della città avvertono il boato. Il Siracusa è in vantaggio e contro una squadra costruita per ambire al primo posto. Al 78’ Baclet del Cosenza viene fermato quasi sulla linea. Ma non è finita. Al 92’ Daffara scatta sulla fascia fino all’area avversaria, passa la palla a Sandomenico che di prima insacca dietro a Perina. Gran doppietta di Sandomenico fra le urla festanti dei tifosi azzurri. E’ 4-2, il Siracusa batte il Cosenza e si stabilisce inaspettatamente ai vertici della classifica in vista della sfida interna da recuperare con la Fidelis Andria in casa. Davvero una prova gi grande carattere per i leoni che hanno ripagato il pubblico presente. 3.000 spettatori non sono tanti per una città come Siracusa ma la partita si giocava, purtroppo, il sabato pomeriggio anziché la sera. Da segnalare l’inaugurazione del nuovo manto in erba sintetico allo stadio De Simone con la presenza del Sindaco Garozzo. Presenti anche una trentina di tifosi ospiti giunti da Cosenza. Fra Siracusani e Cosentini da qualche anno non corre buon sangue. Quella cosentina è una tifoseria che ha sempre avuto un’impronta politicizzata schierata a sinistra mentre quella siracusana storicamente verso l’estrema destra, e questo retaggio qualche anno addietro creò dei problemi fra le due fazioni, ad oggi non ancora assopiti.