Il 5 luglio 2018 il Parlamento Europeo deciderà se accelerare l’approvazione della direttiva sul copyright (leggi qui). Questa, se approvata, potrebbe portare ad effetti devastanti sulla libertà dei navigatori della rete, a causa della fitta rete di barriere, filtri e restrizioni che si vuole mettere in atto, limitando di fatto la libertà di espressione, il libero accesso all’ informazione in rete, anziché tutelare il diritto di autore.
Si comprende l’esigenza di fare della rete un luogo più sicuro, protetto e corretto, ma riteniamo sbagliato che ciò debba essere fatto a scapito della libertà, e in favore dei colossi mondiali del web, gli unici in grado di controllare il fenomeno e trarne dei benefici.
Byoblu, il blog di Claudio Messora, ha pubblicato un video molto esaustivo, attraverso il quale spiega bene ciò che potrebbe succedere, e lo abbiamo scelto tra le decine e decine di post che è possibile trovare in rete sull’argomento. Nel video è menzionata una raccolta firme, promossa dallo stesso Messora, che è possibile raggiungere cliccando quì.
Anche Wikipedia si è opposta frontalmente al provvedimento, oscurando (anche se solo in Italia), il portale enciclopedico più visitato al mondo.
Un ultima domanda ce la poniamo. Come mai questa importante votazione sta passando praticamente “in sordina”, nella quasi totale mancanza in informazione da parte dei media, quando meno quelli televisivi, finanziati dal denaro pubblico?