Ormai è certificato. A causa dell’uso indiscriminato del cellulare siamo tutti in costante pericolo. Perché se non siamo noi ad usarlo mentre siamo alla guida di un mezzo, forse qualcuno nei dintorni lo sta facendo.
Di recente abbiamo avuto modo di approfondire l’argomento, grazie anche al rincorrersi di notizie con statistiche relative appunto agli incidenti stradali. La percentuale della causa degli incidenti dovuta all’utilizzo del cellulare sembra essere in continua crescita. In buona compagnia con alcool e velocità.
Come può un oggetto così utile trasformarsi in un arma micidiale e a doppio taglio? Semplice. Non è l’oggetto in se, ma la nostra superficialità ed incoscienza a tradirci.
E A SIRACUSA?
Siracusa e i siracusani ovviamente non sono esenti da questo fenomeno. Figurarsi, in una città che ricordiamo famosa in Italia anche per l’indisciplina dei suoi cittadini alla guida.
Sappiamo di numerose multe già elevate ai “piloti” aretusei con smartphone in mano, da parte di agenti di polizia in moto e spesso in borghese. Ci siamo però chiesti quanto ciò influisca nel quotidiano vivere, e quanto davvero c’è da preoccuparsi.
Da qui la decisione di fare un piccolo esperimento. Ci siamo posizionati in una nota e trafficata via della città, Viale Teracati, in un orario di “punta”, le 18.30, e abbiamo letteralmente spiato il comportamento dei siracusani alla guida. Ebbene, siamo riusciti a captare ciò che accadeva all’interno di 50 autovetture in corsa, nelle quali il guidatore fosse l’unico passeggero. Il risultato è che 13 di loro utilizzavano il cellulare con una mano, per scriverci o per parlare. Possiamo dire di aver assistito a scene in effetti molto delicate. Anche perché, nell’osservare il fenomeno ci siamo resi conto che a rischiare di più sono le persone che camminano a piedi e attraversano la strada. E che dire del fatto che tra queste c’era chi, sempre intento a guardare il cellulare, si faceva letteralmente portare a spasso dal cane?
Insomma, un 26% in più di pericolo nel frequentare la strada di cui faremmo volentieri a meno. Certo non è una statistica ufficiale. Ma è davvero incredibile se si pensa a quanto sia sciocco.
Tra le tecnologie che ci vengono in contro in questa situazione, la più conosciuta è il vecchio bluetooth: connettere il cellulare agli altoparlanti della macchina. Ma per quanto efficace, sembrerebbe non essere utilizzato abbastanza. Inoltre, c’è da dire che ormai il telefono non è tanto quel mezzo utilizzato per parlare, quanto invece lo è per guardare e scrivere!
UNA CAMPAGNA TOCCANTE
Il tema ci ha toccato non poco, per cui abbiamo pensato di condividere una delle tante campagne che nel mondo vengono lanciate per sensibilizzare sul problema. Siracusa.blog ha scelto di aderire alla iniziativa di “It Can Wait” (è possibile aspettare), lanciata da “AT&T”, colosso americano delle telecomunicazioni, il quale ha anche creato delle utilissime “Driver App”. Attraverso il portale dedicato, non solo sono stati condivisi video e materiale che hanno fatto il giro del mondo, e che vi lasceranno senza fiato, ma è anche possibile prendere un impegno ben preciso.
Vi consigliamo CALDAMENTE di prendervi qualche secondo per guardare il video che segue. E vi incoraggiamo a condividerlo. Sarà un bene.