Vigili Urbani a Siracusa? La dura legge del più forte
Quando l'assenza di controlli ostacola il benessere del quotidiano vivere
Siracusa da tantissimi anni non brilla certo per posizione nella classifica delle città italiane più vivibili. Uno dei fattori che, al di là della classifica, incide senz’altro sul benessere del cittadino, è la condizione in cui ci si muove in città. Nello specifico, facciamo riferimento a quanto ogni giorno succede nelle strade siracusane.
Abbiamo preso come primo esempio, ciò che da sempre avviene in una zona della città, Piazza Giovanni XIII. Come si può intuire dalla foto-copertina, si tratta di un largo, più che di piazza, sito di fronte la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, a ridosso del Viale Zecchino, nel quartiere Akradina.
Ebbene, in questa “piazza”, ogni giorno e soprattutto negli orari di “punta”, è un vero e proprio caos, in cui spesso vige la legge del più forte. In certi momenti della giornata infatti, succede che cittadini maleducati ed incredibilmente egoisti, approfittando dell’ampiezza della carreggiata, fermano le proprie auto in doppia fila, per tutto il tempo utile a fare i propri acquisti presso le prospicenti attività commerciali. A quel punto, essendo che il tratto prevede la doppia corsia, diventa difficile destreggiarsi e passare con la propria auto in serenità. Anche perché, finisce sempre che le auto in doppia fila vengono posteggiate in entrambi i lati della carreggiata!
Ma, dettaglio ancora più sconvolgente, ogni volta accade l’incredibile. In mezzo a tutto quel caos infatti, arrivano sempre cittadini che hanno il coraggio di posteggiare in terza fila! Proprio così, lo abbiamo visto con in nostri occhi! La conseguenza è che da quel momento in poi rimane solo una corsia disponibile per il transito, e si assiste ad una lotta tra le auto che scendono e quelle che salgono. Il classico semaforo spontaneo. Ecco spiegati gli odiosi rallentamenti che subisce giornalmente chi transita da quella zona del Viale Zecchino in certi orari. Esempio lampante nella foto che segue: le frecce in rosso indicano le macchine posteggiate in seconda e in terza fila; quelle in verde, rappresentano il tratto che la macchina indicata ha dovuto percorrere per transitare attraverso lo spazio angusto. E pensare che quelle macchine sono rimaste posteggiate per circa 10-15 minuti!
Dal momento che non tutti possiedono lo stesso livello di sopportazione, come è facile immaginare spesso si arriva a sfiorare la rissa tra gente stufa di capire come e quando uscirà da quell’incubo, e chi invece se ne sta comodo in macchina in terza fila, ad aspettare la moglie con la spesa in borsa.
Abbiamo persino visto gente posteggiare in terza fila in attesa di essere servita dal fruttivendolo, direttamente dal finestrino!
A tutto ciò si aggiunge un altro dettaglio non trascurabile. Spiace dirlo ma…non abbiamo mai visto la presenza di un vigile urbano intento a contrastare il fenomeno. Non uno che facesse multe o che vigilasse per fare in modo che quella non diventi terra di nessuno. Per carità, potremmo anche sbagliarci. Così, parlando con i passanti della zona, ci è stato riferito che tutto ciò è consuetudine da sempre, e che le risse sfiorate sono all’ordine del giorno. Inoltre ci è stato confermato che in questa piazza non si è mai visto un vigile urbano, e che talvolta il problema ha ostacolato il passaggio delle ambulanze.
Ora, non entriamo nel merito delle competenze, delle responsabilità e delle difficoltà relative alla Polizia Municipale. Consentiteci però di esprimere tutte le perplessità del caso. Certo è che una presenza più massiccia delle autorità competenti, anche in situazioni apparentemente banali come questa, sarebbe auspicabile. Se in questa città non si riesce ancora oggi a far rispettare il minimo dell’essere civile, la strada della normalità è ancora lunga. Non è una bandiera appesa a fare di Siracusa una città europea.
Ci sono altre terre di nessuno nella città di Archimede, vedremo di testimoniarle. Nel frattempo, ecco altre foto di Piazza Giovanni XIII.