A tu per tu con i turisti. Come vedono Siracusa e la loro esperienza in città.

Rieccoci con una delle tante chiacchierate che ci ritroviamo a fare per le vie della città, tra un turista e l’altro. Oltre l’elogio alla bellezza cui siamo abituati e fieri, emerge la bassa qualità della nostra ristorazione al centro storico ed a fronte di prezzi molto alti (fenomeno riscontrato da un numero sempre crescente di cittadini). Un aspetto che merita una riflessione e che tratteremo a parte. Intanto, buona lettura.

 

• Salve, da dove venite e.. perché Siracusa è la meta delle vostre vacanze?
  
  Viviamo in Germania, siamo pugliesi e ci manca il nostro caro clima mediterraneo… Abbiamo sempre voluto visitare la Sicilia e volevamo trascorrere un mese al mare. Cercando su Airbnb abbiamo trovato un’occasione ad Ortigia e non ci abbiamo pensato due volte!

 

• Come avete trascorso il vostro soggiorno?Abbiamo alternato smart working e vacanza. Volevamo rilassarmi un po’ e non abbiamo pianificato chissà che. Il nostro obiettivo era sentirci un po’ “local”. Abbiamo visitato il teatro, il museo di Archimede, il castello Maniace. Per il resto del tempo siamo andati al mare, abbiamo fatto passeggiate e goduto della splendida vista del duomo e dei palazzi di Ortigia.

 

• Come avete trovato la cucina e l’offerta culinaria aretusea?Abbiamo avuto difficoltà a trovare un buon ristorante… Abbiamo trovato i prezzi troppo alti per il tipo di cucina. Facendo un paragone con la Puglia, ho riscontrato che i prezzi sono molto alti e la qualità non sempre rispecchia ciò.

 

• Dunque cosa vi ha colpito positivamente e cosa vi è piaciuto di più?La storia, i monumenti, la luce del sole riflessa sul Duomo, la bellezza dell’arte, la gentilezza delle persone, il calore…

 

• Quali invece gli elementi critici?Per la grande maggioranza, i prezzi dei ristoranti sono davvero troppo alti per la qualità offerta.

 

• Dal punto di vista balneare, quale giudizio, problematiche o buone esperienze avete riscontrato?Eravamo tutti i giorni alla piattaforma [quella di Forte Vigliena, ndr], che è molto più comoda rispetto a Cala Rossa per fare il bagno. Le scale sono di incredibile aiuto e l’acqua è davvero bellissima. Purtroppo si riempie subito e facilmente, per cui non è fattibile restarci troppo a lungo.

 

• Avete effettuato altre tappe in Sicilia e dove?Purtroppo non è stato possibile, ma ci sarebbe piaciuto molto visitare la zona limitrofa. Prima della partenza e per via del volo cancellato, abbiamo trascorso un pomeriggio a Catania ed il centro storico mi è piaciuto molto.

 

• Nella Sicilia che avete appena conosciuto e che già conoscevate, come collochereste Siracusa?Non abbiamo visto molto altro della Sicilia, ma Ortigia è sicuramente un posto magico.

 

• Ci piace capire quale souvenir ha più successo: ne avete comprato uno? Se sì, quale?Abbiamo comprato dei libricini di Cirnati sul mito di Aretusa. Una testa di Medusa. Tanto pesto di pistacchio. Delle tote bag e sotto tazze con il famoso pattern blu e giallo.

 

• Un messaggio ai siracusani:Invidiamo la vostra fortuna ed il fatto di essere circondati da tanta bellezza e fascino. Ortigia ci è rimasta nel cuore ed un sogno sarebbe quello di poterci tornare spesso.