Siracusa città turistica, solo per le agenzie di viaggi
Siracusa città turistica. Che sia un detto non abbiamo dubbi, ma quanta fatica a credere che lo sia realmente. Specialmente quando ti rechi al Parco Archeologico della Neapolis e anziché gustarti le bellezze della tua città nella tranquillità di un giorno festivo ma infrasettimanale, ti ritrovi solo con un manipolo di turisti intenti a chiederti come sia possibile che in una città che si professa essere la Perla della Magna Grecia, il suo sito archeologico più imponente e importante sia chiuso.
Proprio così. Questo ci è accaduto poco fa, 1 Novembre 2017, ore 15:00. Ripensare a quegli sguardi e a quei sorrisi sarcastici tipici di chi si beffa dei siciliani, ci fa arrossire nuovamente per la vergogna.
Forse chi ama questa città, così come vorrebbe conoscerla meglio, pretende troppo da essa. O forse è la città stessa ad essere stata un po’ presuntuosa, come un ragazzo appena patentato che si presenta dalla fidanzatina con l’automobile costosa presa in prestito dall’amico. E allora conviene darsi poche arie e mettersi al lavoro sul serio se si vuole essere annoverati davvero fra le realtà turistiche italiane, come Firenze, Venezia o Roma. Sul serio significa in maniera diversa da quanto fatto (e proclamato) fino ad ora.
Perché poi fai una gran brutta figura, di quelle che la ragazza ti lascia, e non torna più…