Era un po’ nell’aria in queste due settimane la vittoria di Francesco Italia. Nonostante sia stato uno dei protagonisti della vecchia amministrazione comunale, che certo non ha brillato nei cuori dei siracusani, Italia ha ottenuto la maggioranza delle preferenze dei (pochissimi) siracusani che sono andati a votare, battendo il rivale Paolo Ezechia Reale con la percentuale di 52,99 a 47,01. Ben 6 punti di differenza, che la dicono lunga sull’ennesimo ribaltone subito da Reale (16.000 circa i voti ottenuti ieri, 16.000 circa i voti ottenuti 5 anni fa) e sull’apporto che Francesco Italia ha ottenuto dagli apparentamenti.
Una campagna elettorale che comunque Italia ha saputo affrontare con esperienza e vari mezzi, inclusa la mossa di esporsi in continuazione con la bicicletta inclusa, che sicuramente ha portato anch’essa i suoi frutti.
Reale ha annunciato il ricorso al TAR (giusto secondo noi) vista la confusione dei dati incerti e non pervenuti da varie sezioni in occasione del primo turno, e chissà che non ci si imbatta in nuove sorprese. Basti pensare che ci vorrà del tempo prima di conoscere con matematica certezza i nomi dei nuovi consiglieri comunali
Siracusa dunque si appresta ad affrontare altri 5 anni con il PD in prima fila (almeno per quel che riguarda la giunta), perché noi siamo certi che la favola delle liste civiche si possa raccontare durante la campagna elettorale, ma non dopo le elezioni. 5 anni abbiamo detto, sempre se entro 2 anni Italia riuscirà a trovarsi un altro parente, essendo in minoranza al consiglio comunale. Se il M5S non si vende… o nessun altro, si tornerà anticipatamente al voto.
Staremo a vedere.
