Pareggio del Siracusa in casa con la Fidelis Andria

Ma l'incontro è stato giocato incredibilmente di martedì pomeriggio

Sono poco più di 2.000 gli spettatori presenti al Nicola De Simone per assistere al match che il Siracusa e Fidelis Andria dovevano recuperare. Come sia possibile che il Siracusa non sia riuscito a far disputare questa gara di sera non è chiaro. Di questo passo sarà difficile per la società incassi al botteghino somme da investire per progetti più ambiziosi. I riflettori esistono ma a volte sembrano essere un lusso da non voler sprecare.

Una partita non proprio maschia da parte del Siracusa con Mister Bianco che forse in vista della prossima partita imminente di sabato preferisce non schierare la formazione che qualche giorno addietro ha surclassato il Cosenza.

Nel primo tempo da segnalare al 19’ minuto, un palo colpito da Scardina dopo un traversone intercettato di testa, e al 33’ minuto un gran tiro di Matera per l’Andria dalla distanza che termina fuori di poco. Poi è il Siracusa in altre 3 occasioni ad andare vicino al gol dalla distanza ravvicinata.
Nel secondo tempo, al 51’ minuto, Buttalico spaventa il De Simone colpendo il palo con una parabola. Il Siracusa si fa vivo ma è l’Andria con un calcio di punizione ad impensierire il bravo Tomei.

La partita termina sullo 0-0 ed il Siracusa fallisce l’occasione di trovarsi al primo posto, ma raggiunge la seconda posizione in compagnia di Lecce e Catania. 9 autentici eroi i tifosi della Fidelis Andria giunti a Siracusa per un’assurda partita infrasettimanale, con alcuni striscioni tra cui Brigata Fidelis e Drunks. Non hanno incitato molto la squadra ma vista la distanza fra le due città e la giornata non proprio agevole sono senza dubbio alcuno da ammirare.

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