Al culmine di una stagione esaltante, probabilmente i tifosi dell’Ortigia di pallanuoto speravano di ottenere almeno l’accesso alla semifinale.
Invece i siracusani si sono arresi ad un Posillipo più quadrato in campo sin dall’inizio. La gara infatti inizia con un Ortigia piuttosto assente e smarrito, regalando ai napoletani un parziale di 2 a 0, e con un rigore sbagliato dei biancoverdi.
Il terzo parziale è il più equilibrato, finisce 1 ad 1, ed il tecnico napoletano Brancaccio inizia visibilmente a preoccuparsi. E ne ha ben donde. Il quarto parziale infatti vede i siracusani fiondarsi in avanti con tutte le forze a disposizione. A 4 minuti dalla fine sono 2 i goal di scarto (9-7), per cui l’incontro esalta non solo i giocatori, ma anche telecronisti e spettatori, in una partita combattuta all’ultimo respiro. Ci pensa Di Martire però, a 34 secondi dalla fine, a spegnere i sogni di una rimonta aretusea. L’incontro termina 10-7.