Avola: auto blocca strada per 50 minuti, in piazza principale, di sabato sera e..

Alle 21.15 del un cittadino e la sua auto devono uscire da Piazza Umberto I, ad Avola. E’ sabato, per cui siamo in ZTL. Ovunque transenne, ma Vico Verdi è la via di uscita.

Accade però che la carreggiata è letteralmente occupata da un veicolo fermo, con le quattro frecce accese, senza conducente e passeggeri. Passano pochi minuti, e arriva il vigile urbano, il quale dopo essersi guardato intorno, non avendo riscontro inizia a fischiare, nella speranza che qualche cittadino nelle vicinanze potesse ricordarsi di aver bloccato una strada.

Tra lo stupore della folla, passa il tempo ed il vigile effettivamente non si dà pace, tra chiamate in centrale e fotografie alla targa.

Dopo ben 50 minuti, arriva un tizio accompagnato da una donna. Sono usciti da un locale poco distante, con in mano una busta sospetta. I due si dirigono verso l’auto, e balbettando la frase “m’a scusare, aiu statu cca, no paninaru ca m’aiu fattu u panini, mancu cincu minuti aiu lassatu”. Salgono in macchina, e vanno via..

Immaginarsi la stessa scena in nazioni evolute come Albania, Romania o Turchia sarebbe impossibile. Lì, chissà che fine avrebbe fatto quella macchina, ed il suo conducente. Pertanto la domanda è una sola: ma che diavolo avrebbe dovuto fare il tizio affinché gli venisse ritirata la patente, inflitta una multa “quantu na casa” e soprattutto portata via la macchina, seduta stante?!

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